Gucci Via Mecenate - Milano
Centro Commerciale Le Maioliche - Faenza
Centro Congressi - Cividale del Friuli
Complesso CNR - Padova
Complesso Polifunzionale - Novoli
Complesso Scolastico - Cesenatico
 
 
Grattacielo Diamantone Varesine - Milano
Gucci Via Mecenate - Milano
Gucci Via Mecenate - Milano
 
Banca Popolare Cividale del Friuli
Museo di Arte Contemporanea - Prato
Museo di Arte Contemporanea - Prato
Petrolchimico - Priolo
Torre Unifimm - Bologna

Trattamenti ignifughi

La sicurezza antincendio è orientata alla salvaguardia dell’incolumità delle persone ed alla tutela dei beni e dell’ambiente. Non vi è dubbio che, nell’ambito delle misure finalizzate al raggiungimento dei predetti obiettivi, quelle relative alla protezione passiva recitano una parte importante e, in alcuni casi, addirittura determinante.

La resistenza al fuoco indica la capacità di un elemento di mantenere inalterate determinate caratteristiche in presenza di incendio per un tempo prestabilito. Tali parametri riguardano la resistenza meccanica (R), l’attitudine a non lasciar passare né produrre fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto (E) ed alla capacità di ridurre la trasmissione di calore (I). Di fondamentale interesse è il mantenimento della capacità portante di un elemento strutturale anche in caso di superamento di tutte le altre misure preventive adottate.

I principali protettivi che contribuiscono significativamente alla resistenza al fuoco delle strutture si suddividono in rivestimenti protettivi passivi che restano inerti durante il riscaldamento (intonaci e lastre) ed i rivestimenti protettivi reattivi che assoggettati a riscaldamento, variano il loro stato fisico (vernici intumescenti o reattive).

Lo spessore di protettivo da applicare viene essenzialmente determinato in base alle caratteristiche fisiche e geometriche del materiale da salvaguardare, alle condizioni di carico a cui è assoggettato l’elemento, al carico d’incendio, all’esposizione ed alle temperature critiche ipotizzate ed infine al grado di resistenza al fuoco richiesto.

Intonaci

Metodo d’applicazione: pompa intonacatrice
Grado di protezione: R15 – R240
Supporti: strutture in acciaio (aperte, tonde, cave e scatolari), lamiere grecate, solai in latero cemento, elementi in calcestruzzo, strutture in legno, murature
Annotazioni: vengono normalmente impiegati per strutture non a vista. Risentono dell’esposizione agli agenti atmosferici

Lastre

Metodo d’applicazione: fissaggio meccanico
Grado di protezione: R30 – R360    EI 30 – EI240
Supporti: strutture in acciaio (aperte, tonde, cave e scatolari), lamiere grecate, solai in genere, elementi in calcestruzzo, strutture in legno, murature
Annotazioni: possono essere utilizzate per la formazione di setti autoportanti, condotte impiantistiche o di ventilazione. Possiedono buona resistenza agli agenti atmosferici

Vernici

Metodo d’applicazione: pompa airless, rullo e pennello
Grado di protezione: R15 – R300
Supporti: strutture in acciaio (aperte, tonde, cave e scatolari), lamiere grecate, solai in genere, elementi in calcestruzzo, strutture in legno, murature
Annotazioni: prodotti sia a base solvente che all’acqua. Con idonea vernice protettiva e decorativa, sono utilizzabili in esterno. Non alterando sostanzialmente la sagoma dei profili trattati, si possono utilizzare anche per strutture a vista.


Principali riferimenti normativi

UNI 10898-1:2007: sistemi protettivi antincendio – Modalità di controllo dell’applicazione – Sistemi passivi in lastre.
UNI 10898-2:2007: sistemi intumescenti.
UNI 10898-3:2007: sistemi isolanti spruzzati.
ASTM E736:2011: metodo di test standard per l’esecuzione di prove di adesione e coesione di materiali spruzzati per l’incremento della resistenza al fuoco applicati su elementi strutturali.
UNI EN 13381-1:2014: metodi di prova per la determinazione del contributo alla resistenza al fuoco di elementi strutturali – membrane di protezione orizzontali.
UNI EN 13381-2:2014: membrane di protezione verticali.
UNI EN 13381-3:2015: protezione applicata ad elementi in calcestruzzo.
UNI EN 13381-4:2013: protettivi passivi applicati ad elementi di acciaio.
UNI EN 13381-5:2014: protezione applicata ad elementi compositi di calcestruzzo/lastre profilate di acciaio.
UNI EN 13381-6:2012: protezione applicata a colonne cave di acciaio riempite con calcestruzzo.
UNI EN 13381-7:2002: protezione applicata ad elementi di legno.
UNI EN 13381-8:2013: protettivi reattivi applicati ad elementi di acciaio.
UNI EN 13381-9:2016: sistemi di protezione al fuoco applicati a travi di acciaio con anima forata.